A Torino un bar è stato chiuso in pieno svolgimento di un torneo di calciobalilla, che ovviamente violava le regole per il contenimento del Coronavirus.
Troppa gente del locale e pochissimo rispetto dei distanziamenti: se le attività sportive dilettantistiche sono vietate dalle ultime disposizioni per evitare il diffondersi della pandemia, forse tra queste avrebbe dovuto rientrare anche il calciobalilla.
Di sicuro la pensano così gli agenti che sono intervenuti al bar Coffee Black di Torino, in zona Santa Rita, che hanno bloccato un sentitissimo torneo di calcetto con undici giocatori e due spettatori.
Tredici persone in tutto, raccolte intorno a un calciobalilla, come ai vecchi tempi. Ma, inutile ribadirlo, non siamo più ai vecchi tempi, e velocemente siamo stati proiettati in un futuro mica tanto divertente, dove anche una partita di calciobalilla può diventare un’attività pericolosa e vietata.
Perché tredici persone non sono una folla, certo, ma comunque troppe persone per garantire il necessario distanziamento sociale. Per il locale – già chiuso a dicembre 2018 su disposizione dal questore per questioni di sicurezza e ordine pubblico – è scattata la chiusura temporanea di cinque giorni e una multa da 400 euro per il titolare per mancato rispetto delle norme anti Coronavirus.
[Fonte: La Repubblica Torino | Immagine: Pixabay]