Al carcere delle Vallette di Torino è stata istituita una mensa all’aperto per i detenuti sprovvisti di Green Pass, ma in breve tempo è stata infestata dai topi. Lo sottolinea un’interrogazione parlamentare presentata in Senato causata dalle parole di Leo Beneduci, segretario generale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che ha denunciato pubblicamente le terribili condizioni di lavoro degli agenti.
Tra i parlamentari firmatari dell’interrogazione, le senatrici leghiste Roberta Ferrero e Marzia Casolati sono intervenute a evidenziare la delicata situazione in si trova la polizia penitenziaria, che oltre a svolgere compiti estremamente complessi “si ritrova costretta a subire delle condizioni di lavoro inappropriate”. Dopodiché si appellano al ministro della giustizia, invitandolo a porre la massima attenzione verso “una situazione divenuta insostenibile” e ad adottare provvedimenti adeguati.
Secondo una nota dell’assessorato alla sicurezza della Regione Piemonte, inoltre, l’infestazione di topi non è che uno dei tanti problemi che gli agenti in servizio nel carcere sono costretti ad affrontare, e cita la carenza di organico, il sovraffollamento dei detenuti e la mancanza di dialogo con i vertici della struttura come ulteriori complicazioni. “L’assessorato, quindi, abbraccia queste richieste essenziali” si legge nella nota “e si propone come megafono per farle arrivare alle istituzioni competenti affinché si possa trovare una soluzione adeguata a garantire il lavoro sereno del personale”.