A Torino il discoclub che aveva aperto solo 15 giorni prima del lockdown ha deciso di reinventarsi e trasformarsi in un minimarket. Era il 23 febbraio scorso quando Marco Cassarà, questo il nome del gestore, aveva programmato l’inaugurazione del suo Diabolik Disco Club.
Cassarà aveva investito più di 30mila euro per risistemare la sala dove prima erano presenti le slot. Tuttavia, dopo solo due serate, ecco che l’8 marzo era arrivata la scure del lockdown: il discoclub aveva dovuto abbassare quelle serrande appena tirate su dopo solo due settimane di attività.
Tuttavia Cassarà, vedendo come andavano le cose e capendo che sarebbero stati gli ultimi come attività a poter riaprire, non ci ha pensato su due volte. Al posto di piangersi addosso, così come raccontato da lui stesso, ha deciso di avviare le pratiche per trasformare quel discoclub in un minimarket.
A dire il vero, l’intero quartiere ha accolto positivamente questo restyling: Cassarà sta pensando di farlo diventare permanente. Se poi il minimarket andrà bene, potrebbe anche decidere di aprire un club.
Cassarà spiega che da questa esperienza ha capito che nella vita non serve a nulla piangersi addosso e dare le colpe agli altri, ma bisogna solo andare avanti. E ricorda che la forza che ha trovato per compiere questa trasformazione è merito anche della figlia nata in quel periodo.