A Torino, nella zona di San Salvario, è stato scoperto un ristorante abusivo in un appartamento. Multata l’improvvisata cuoca perché lavorava senza le necessarie autorizzazioni. E anche per carenze igienico-sanitarie riscontrate durante il controllo.
Tutto è accaduto venerdì scorso, 19 giugno 2020: in un appartamento di via Nizza 23 da diverso tempo una donna senegalese di 42 anni cucinava a pagamento sia a pranzo che a cena. Il problema? La donna non aveva alcuna autorizzazione per la somministrazione di cibo e bevande.
Gli agenti della Polizia Municipale della sezione VIII (Sal Salvario, Cavoretto e Borgo Po), dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, si sono presentate per un’ispezione insieme agli agenti del commissariato Barriera Nizza della Polizia di Stato.
Qui hanno trovato alcune persone di diversa nazionalità al termine di un pranzo. Secondo le dichiarazioni raccolte, avevano pagato per mangiare lì. Le forze dell’ordine hanno così comminato una sanzione di 4mila euro per apertura abusiva di attività di somministrazione nell’abitazione. Inoltre sono state segnalate anche carenze igienico-sanitarie.
Ma non è finita qui: durante il controllo, infatti, gli agenti hanno scovato un gabonese con precedenti per spaccio e una misura cautelare della Questura per divieto di dimora nella provincia e nel Comune di Torino. L’uomo è stato indagato così per violazioni delle norme sull’immigrazione. Inoltre sono stati anche fatti degli accertamenti per quanto riguarda la regolarità locativa del posto.