Un ristorante chiuso come tutti gli altri, in tempi di Coronavirus, ma in realtà frequentato dal pubblico e scoperto per ben due volte a violare il decreto restrittivo: succede a Torino, nel quartiere di Barriera di Milano. Mercoledì scorso, il locale in questione, era già stato trovato irregolarmente operativo, e dunque è stato sottoposto a immediata chiusura.
Gli agenti delle forze dell’ordine erano intervenuti dopo la segnalazione di rumori di persone televisioni accese che provenivano all’interno del locale. Quando sono intervenuti hanno trovato la serranda abbassata, segnale di un ristorante all’apparenza chiuso, ma sentendo i rumori hanno deciso di entrare e hanno trovato diverse persone che sedute ai tavoli come se niente fosse successo. Due di loro, cittadini stranieri, sono anche stati trovati in possesso di droga e quindi arrestati per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo quel primo controllo, per il ristorante è scattata la chiusura immediata.
Poi, durante il successivo controllo, la scena si è ripetuta pressoché uguale: a nulla era servito il primo intervento e i primi provvedimenti delle forze dell’ordine. Anzi, il vicinato ha continuato a denunciare un disturbo della quiete pubblica da parte del locale in questione e delle persone che lo frequentano. Per questo gli agenti del commissariato hanno notificato al gestore dell’esercizio il provvedimento di sospensione della licenza per giorni 40 emesso dal Questore di Torino, con contestuale chiusura dell’esercizio.
[Fonte: TorinoFan]