Non so se ricordata, ma il 15 novembre scorso un rider di Glovo era stato rapinato e picchiato a Torino con la scusa di una falsa consegna a domicilio. Ebbene, ieri i Carabinieri hanno arrestato i due aggressori.
Breve recap di cosa fosse accaduto. Il 15 novembre 2020 il rider in questione (29 anni) veniva contattato da uno dei due indagati per una consegna a domicilio da prelevare dal McDonald’s di via Cossa. Arrivato così vicino all’abitazione designata, sita in via Sansovino 11 bis, ecco che il fattorino di Glovo veniva prima accerchiato, poi minacciato e infine spinto a terra da alcuni giovani. Successivamente il rider veniva derubato sia del cibo che del portafoglio.
Venivano poi contattate le forze dell’ordine. I militari della compagnia Torino San Carlo erano riusciti a risalire sia all’utenza telefonica che aveva effettuato l’ordine, sia all’account di posta elettronica registrato da Glovo. Tutti e due i recapiti erano relativi a uno dei due arrestati che aveva partecipato all’aggressione. L’uomo sulle prime aveva negato di aver fatto l’ordine, sostenendo che il cellulare gli fosse stato rubato.
Grazie ad altri accertamenti, poi, i Carabinieri sono riusciti a risalire anche al complice. Tuttavia secondo la testimonianza del rider, gli aggressori erano di più. Al momento, però i Carabinieri hanno provveduto ad arrestare e mettere agli arresti domiciliari due giovani, uno di 18 e uno di 19 anni, tutti e due italiani, ma il primo di origine moldava e il secondo di origine senegalese.
I due sono indiziati per rapina in concorso. Bisogna vedere, ora, se si riuscirà a stabilire anche chi siano stati gli altri complici.
Una cosa analoga era successa a Genova: un rider era stato rapinato dal cliente al quale aveva consegnato la pizza.