In provincia di Torino una donna raccoglie funghi velenosi e li mangia. Intossicata, corre in ospedale e si salva con un trapianto di fegato. Il marito della donna aveva raccolto dei funghi credendoli commestibili, peccato che si trattasse di esemplari di Amanita phalloides, fungo velenoso e mortale. I due avevano mangiato i funghi giovedì scorso e nella notte di venerdì si erano sentiti entrambi male.
La coppia è stato così portata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Chivasso. Tuttavia, nonostante le cure prestate, la donna continuava a peggiorare a tal punto da necessitare di un ricovero prima nel reparto di Rianimazione e poi in Terapia intensiva epatologica. Le era stata, infatti, diagnosticata una necrosi epatica acuta mortale.
Il lunedì successivo, poi, dopo aver fatto tutti gli esami del caso, la donna è stata trasferita al reparto di Rianimazione 2 di Roberto Balagna e inserita subito nella lista d’attesa dei trapianti con codice di super urgenza nazionale. L’insufficienza epatica acuta sviluppata, infatti, le consentiva massimo 48 ore di vita se non fosse arrivato un fegato compatibile. Fortunatamente per la donna, nella notte del lunedì si è reso disponibile un fegato proveniente da un uomo morto in un’altra regione. Nella giornata di martedì si è poi provveduto a eseguire il trapianto di fegato, durato 8 ore. Secondo i medici, l’intervento è riuscito, ma la donna è ancora ricoverata in Terapia intensiva.
E il marito? L’uomo è ancora adesso ricoverato a Chivasso con un leggero danno epatico e un danno renale acuto.