Una pizzeria di Torino ha deciso di continuare a sfornare pizze: non per i clienti, ma per il personale sanitario, regalandole in cambio di donazioni in ospedale. È una delle iniziative più generose e carine che abbiamo sentito in questi giorni (ma sono tantissime quelle degne di nota), quella portata avanti da Bricks Pop, Tapas e Pizza, locale di stampo gourmet e un po’ sperimentale molto noto in città. Viste le direttive per il contenimento del Coronavirus, dapprima quelli di Bricks si erano attivati per organizzare un servizio di consegna a domicilio: niente di più facile, quando si vendono pizze. Poi, però, hanno deciso di chiudere del tutto il ristorante, ma di continuare a sfornare pizze.
Non per i clienti, bensì per medici e infermieri della città (e in particolare degli ospedali torinesi Amedeo di Savoia e Molinette), chiedendo l’aiuto dei cittadini in questa operazione di simpatica beneficienza per chi in questi giorni lavora in trincea per salvare centinaia di vite.
L’iniziativa promossa dalla pizzeria torinese si chiama “pizza sospesa”: il locale donerà tutte le sere almeno 25 pizze margherita all’Ospedale Amedeo di Savoia e 25 pizze margherita all’Ospedale Le Molinette. Se saranno più di 50, il merito sarà dei cittadini: ognuno può donare quel che vuole a favore delle terapie intensive locali su Specchio dei tempi e, per ogni 5 euro di donazione, quelli di Bricks aggiungeranno una pizza all’ordine in partenza per gli ospedali. “Esemplificando: fate la donazione di 50 euro ci mandate tramite i nostri canali social lo screenshot con la donazione e noi invieremo 5 pizze all’Ospedale”, si legge sulla loro pagina Facebook.