Se vi trovate a passare dal capoluogo piemontese e vedete una gigantesca installazione a forma di punto interrogativo luminoso sulla cupola della Basilica Mauriziana, sappiate che si tratta della nuova opera realizzata da Mercato Centrale e Grazia Toderi per Luci d’Artista di Torino.
Il titolo di questa installazione è “…?…” e vuol rappresentare né più né meno quello che è: un segno universale e leggibile da tutti, soprattutto di notte, quando lo si vede ben illuminato sopra la cupola.
Tralasciando di pensare a quanto costerà quest’anno Luci d’Artista alla città di Torino, a causa del caro-bollette (i pasticceri di Torino hanno già annunciato che saranno costretti a tenere i forni accesi di notte), Grazia Toderi entra nel gruppo di artisti che si dedicano a illuminare la città con opere di arte contemporanea. In particolare, il suo neon site specific vuole essere un invito a mantenere attivo il dubbio luminoso, considerando le domande come un gesto di apertura verso l’esterno.
La realizzazione di questa installazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con Mercato Centrale. Umberto Montano, presidente di Mercato centrale, ha spiegato che fin dalla sua nascita, avvenuta nel 2014, Mercato Centrale si è sempre dedicato all’arte. In questo caso, l’opera sottolinea l’importanza dello stare insieme tramite la bellezza, la creatività e i talenti, cosa che si sposa benissimo con il Mercato Centrale considerato come un luogo di aggregazione.
Ovviamente, il punto migliore per vedere il punto interrogativo luminoso è proprio la terrazza del Mercato Centrale Torino, visto che il punto interrogativo è rivolto verso Piazza della Repubblica a Porta Palazzo. L’installazione sarà visibile fino all’8 gennaio 2023.