Un’idea apparentemente semplice, che si propone come primo passo verso una più ampia visione di sostenibilità ambientale: ci riferiamo al nuovo progetto nato a Torino dall’intesa di McDonald’s e Iren Ambiente, che coinvolgerà 28 ristoranti tra Piemonte, Emilia Romagna e Liguria con l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata e ridurre i rifiuti anche grazie alla formazione del personale, per poter poi sensibilizzare i consumatori sul tema.
Prima tappa a Torino, dunque, per il Roadshow della Sostenibilità di McDonald’s previsto per giovedì 28 aprile alle ore 10:45 presso il ristorante in zona Sant’Ottavio, vicino a Palazzo Nuovo. Il progetto, come accennato, prevede l’impegno da parte di McDonald’s e Iren Ambiente per incrementare e migliorare la raccolta differenziata a partire da un monitoraggio dei flussi di rifiuti prodotti dai ristoranti coinvolti nell’iniziativa, che di fatto sarà declinata attraverso tre pilastri principali: formazione, prevenzione e corretta gestione dei rifiuti. Per il colosso del fast food si tratta a tutti gli effetti di un “ulteriore importante tassello nella collaborazione con le comunità locali”, volta alla sensibilizzazione e promozione dei ” comportamenti corretti nell’ambito della sostenibilità ambientale” (nonostante la società sia tuttora affrontando alcune cause legali poiché i loro imballaggi contengono troppi PFAS).
“Questa partnership ci consente di mettere a fattor comune le best practice che abbiamo sviluppato nel ciclo integrato dei rifiuti e nel campo dell’educazione ambientale, a fianco di una realtà importante come McDonald’s” ha commentato Eugenio Bertolini, amministratore delegato di Iren Ambiente. “Un progetto che abbiamo voluto calare nei territori in cui siamo maggiormente presenti, con l’obiettivo di accompagnarli, anche attraverso questa iniziativa di valore, verso una crescita sempre più sostenibile e attenta ai temi ambientali”.