Colui che riportò in auge i cioccolatini Cri Cri (quasi totalmente dimenticati nel primo dopoguerra), Sebastiano Garofalo, si è spento oggi a 88 anni.
Attenzione: Garofalo non inventò i cioccolati, la cui ricetta originale si deve al confettiere di Torre Pellice, in provincia di Torino, Giuseppe Morè. A Garofalo si deve però il rilancio di questi particolari dolci, realizzati partendo da una nocciola ricoperta di cioccolato e “tempestata” di piccolissime palline di zucchero bianche (ma c’è anche la versione colorata). Il cioccolatino torinese è tipico delle festività natalizie.
La storia di rilancio dei Cri Cri ad opera di Garofalo comincia nel 1957: l’uomo stava cercando un confetto originale per celebrare il matrimonio con Maria e, in un piccolo laboratorio di pasticceria in via Catania a Torino, l’Icaf, scoprì i Cri Cri. Tra Garofalo e i Cri Cri ci fu un vero colpo di fulmine, a tal punto che l’uomo decise di acquistare l’azienda torinese e rilanciare il cioccolatini all’epoca quasi dimenticati.
Oggi il laboratorio di Garofalo in via Cerrione e il negozio in Corso Moncalieri 2014 vengono portati avanti dai tre figli di Garofalo, che hanno tutta l’intenzione di continuare il percorso tracciato dal padre. A loro si deve la possibilità di acquistare i cioccolatini Cri Cri online. I funerali di Sebastiano Garofalo si terranno domani, 4 febbraio, alle ore 9.45 presso la parrocchiale di Pilonetto.