Per entrare in un pastificio nel centro di Torino, i ladri si sono spinti a scardinare la serranda con l’auto, portando via olio, pasta e tutti gli oggetti di valori che sono riusciti a trafugare.
Oltre al danno economico, anche il danno morale: i ladri che hanno scardinato il pastificio a Torino, hanno rubato alcuni tablet, il computer portatile con dentro il software per le prenotazioni, i cellulari aziendali, olio, marmellate, pasta e tutto il cibo che sono riusciti a far passare dal buco, creato forzando una delle saracinesche. E non era neanche l’unico furto registrato dalla Polizia.
«Quando sono arrivati, i poliziotti ci hanno detto che era il sesto furto in giornata, sempre nello stesso quartiere», hanno dichiarato le titolari. Nel loro caso, i ladri si sono addirittura attrezzati per scardinare la serranda legandola con una corda all’auto. È successo ieri notte, 3 marzo, in via San Secondo a Torino, al pastificio Bolognese delle sorelle Muzzarelli.
Forse per timore di far scattare l’allarme, i rapinatori sembra abbiano lasciato il pastificio senza passare dalle porte. «Come succede ogni mattina per scaricare gli ordini e preparare la produzione del giorno, alle quattro e mezza è arrivata in sede la nostra responsabile; e ha trovato tutto buttato all’aria – racconta una delle sorelle Muzzarelli – arrivate le forze dell’ordine, ci hanno detto che la nostra era già la sesta chiamata del giorno, sempre per gli stessi motivi, e sempre nello stesso quartiere; così è davvero difficile riprendersi-. Le persone sono disperate e senza gli adeguati controlli, ormai stanno venendo meno anche pudore e rispetto».
[ Fonte: Il Corriere della Sera ]