Festeggiare il raggiungimento di un traguardo brindando con una buona bollicina è un rito che conosciamo tutti, e non fa di certo notizia: quando tuttavia a fare il brindisi è il candidato sindaco del centrosinistra Stefano Lo Russo, che festeggia il compleanno con lo spumante di Damilano, suo diretto avversario nelle elezioni di Torino, ecco che immediatamente nasce una piccola storia.
A rigor del vero va detto che Lo Russo non sapeva nulla: il candidato era ignaro tanto della torta quanto delle bottiglie, improvvisamente apparse sul palco della festa di chiusura a Torino. Era presente anche il segretario nazionale del PD Enrico Letta, che poco prima aveva incoronato Lo Russo come “uno dei nuovi leader nazionali del centrosinistra”. Quando tuttavia è partito il proverbiale “Tanti auguri a te” e Lo Russo si è trovato tra le mani una bottiglia di Damilano, ecco che si scioglie e commenta “Non andateglielo a dire che brindiamo con il suo vino”. Un atteggiamento goliardico, decisamente ironico, ripreso anche quando il candidato fa fatica a stappare la bottiglia. “C’è da fare” commenta, citando uno degli slogan della campagna dell’avversario rappresentante del centrodestra.
Tanta ironia, un modo per scaricare la tensione in seguito alla fine della campagna e festeggiare il 46esimo compleanno del candidato sindaco. Ironia che, tuttavia, non è affatto gradita alla lista civica di Damilano, Torino Bellissima, che ha criticato gli sfottò del centrosinistra definendoli un attacco alle aziende e ai posti di lavoro dell’imprenditore.