Di affari “bassi” come la cucina la nobiltà, di solito, non si preoccupa: figuriamoci addirittura metterci le mani in pasta. Nella royal family post elisabettiana del terzo millennio però tutto è possibile. Fra coniugi reali ex divorziati, eredi esiliati in Canada, e principi scomparsi dal radar per scandali ben più pesanti (si veda alla voce Epstein), Tom Parker Bowles si prende la sua fetta di peculiarità. Anzi, ne scrive, la prepara e se la mangia pure, have your cake and eat it too direbbero gli inglesi. Esce in questi giorni infatti il libro di ricette e storia della cucina del figlio della regina Camilla.
Tom Parker Bowles, “principe” gourmand
Probabilmente Tom Parker Bowles non si aspettava di diventare rampollo reale. Perché ci sono hobby e hobby, alcuni più “leciti” di altri, specie nella firm diventata ancora più famosa e salace con la serie tv The Crown. Eppure il “principe” per caso (non lo è tecnicamente, ma per comodità lo definiamo così) è stato in grado di mantenere vivi e attivi i suoi interessi. Che, curiosamente per uno che comunque ha sempre bazzicato la nobiltà, si traduce nella cucina e nel buon cibo.
Dal 2002 infatti Parker Bowls è critico e scrittore di cucina a tempo pieno, autore di ben sette volumi culinari e vincitore nel 2010 del prestigioso Guild of Food Writers. Scrive per GQ, Esquire, The Mail on Sunday, si occupa anche di recensire ristoranti ed è apparso più volte in programmi e competizioni tv come giudice gastronomico. Nel 2011 ha perfino lanciato uno snack a base di cotenna di maiale, seguito nel 2013 dalla Trotter’s Chestnut Ale, prima birra artigianale alla castagna del Regno Unito. Principe, gourmand, fan del classico cibo inglese da pub: ci piace.
Il nuovo libro di cucina
La nuovissima pubblicazione segna il numero nove nel catalogo delle opere firmate Parker Bowls. A metà strada fra libro di ricette, digest anneddotico e manuale di storia della cucina, Cooking & The Crown esplora le abitudini alimentari dei reali dalla regina Vittoria fino al patrigno Carlo III. Per realizzarlo Parker Bowles è andato a spolverare quel tipo di archivi che normalmente non si consultano, quelli che glissano sulle vicende grandiose e si concentrano sulla mondanità. Lettere, diari, manuali di cucina, rumors che si perpetuano da quasi 200 anni nel dietro le quinte di Buckingham Palace.
Il risultato è un elegante coffee table book da più di 100 ricette “per tutte le occasioni”. Una volta ammirata fotografia e styling però, l’autore invita il lettore a trasferire il tomo sul bancone di cucina e mettersi alla prova con i piatti preferiti delle teste coronate, da Edoardo VII (roast beef) a Giorgio V (curry). Va detto che spesso e volentieri “mettersi alla prova” è un parolone: in mezzo troviamo anche piatti piuttosto auto-esplicativi. Dal “Porridge della Regina”, letteralmente fiocchi d’avena, latte, miele, un pizzico di sale; alle “Uova Strapazzate di Camilla” livello pollo alla piastra di Elisabetta Canalis.
Un libro da sfogliare più per curiosità che per effettivo brivido culinario. Tradotto alla lettera come La Cucina e la Corona, il volume in italiano è distribuito da Guido Tommasi Editore. È già disponibile online e in libreria al prezzo medio di 33,25 euro.