Come precedentemente annunciato, a Tokyo ha aperto la Gucci Osteria di Massimo Bottura. E anche il Financial Times ne è stato conquistato: nella sua recensione ha definito “squisito” il locale e l’esperienza.
La Gucci Osteria di Tokyo sorge all’ultimo piano del flagship store Gucci Namiki nel quartiere di Ginza, quello dello shopping, location ideale per un ristorante gourmet. Si tratta del primo locale nipponico dello chef Bottura, tre stelle Michelin per la sua Osteria Francescana.
È lo stesso Financial Times a descrivere il ristorante: un ingresso a tema pastorale conduce a un corridoio verde a specchio. Da qui si arriva all’interno del ristorante con il suo pavimento veneziano e le ceramiche floreali. L’arredamento si ispira poi all’originale Gucci Osteria a Firenze.
Al di là dello staff tutto vestito da testa ai piedi con il marchio Gucci (ovviamente), ecco che si arriva ai tavoli dove è possibile assaggiare il menu proposto da Bottura. Qui si può provare il menu degustazione di 7 portate, definito non solo come una fusione di cucina italiana e asiatica, bensì come una “traduzione amorevole di un grande romanzo italiano in giapponese”.
Fra i piatti spiccano “La Parmigiana che vuole diventare Ramen” con melanzane abbinate ai noodles, un altro dove si combinano gamberi dolci in stile sushi con una panna cotta allo yuzu e “Pronto Luisa… Omaggio a Bizza”, un risotto di riso Yamagata in crema di edamame con caramello al miso di piselli (piatto dedicato ai 45 anni di amicizia fra Bottura e Marco Bizzarri, AD di Gucci). Senza dimenticare che fra i dessert spunta fuori la capasanta di Hokkaido con gelatina di zucca e sorbetto all’arancia.
La carta dei vini propone bottiglie lombarde, campane e piemontesi, con un salto in Borgogna grazie al Saint-Antoine Chablis del 2018 da abbinare ai risotti.
Il Financial Times continua poi la sua recensione elogiando il coraggio di Massimo Bottura che, dopo mesi di pandemia, lockdown e restrizioni varie, ha voluto aprire un locale nuovo proprio a Tokyo, dove c’è un’alta concentrazione di stelle Michelin.
Il FT è stato poi anche soddisfatto del fatto che il ristorante è riuscito a incorporare ingredienti locali e insoliti nel menu, concentrandosi anche sulla stagionalità del cibo.
La Gucci Osteria attualmente può ospirate 48 persone. In cucina troviamo l’executive chef Antonio Iacoviello (i menu sono elaborati da Bottura e Iacoviello insieme), contornato da una squadra di sous-chef giapponesi.
Per quanto riguarda i prezzi, il menu degustazione da cinque portate entry-level costa 10.000 yen, poco più di 75 euro al cambio attuale.