Il regno del cibo? Il Web, senza dubbio. Finiti i tempi in cui tagliatelle e cotechini erano relegati esclusivamente tra le pentole della cucina.
E finiti anche quelli in cui cibo e ricette erano considerati argomenti bassi, volgari, degni giusto di qualche massaia annoiata o di qualche nonna old style.
Ora parlare di cibo ‘tira’, ci regala un’aura di esperti senza troppa fatica, così come informarsi e diffondere il suo verbo ovunque e dovunque. Nella realtà, certo, ma soprattutto sul web.
Per questo, come ogni anno, abbiamo cercato le parole del mondo del ‘food’ più cliccate su Google , trovandoci a volte di fronte a delle autentiche sorprese.
Se nessuno si stupisce che la ricerca su come fare una proiezione assonometrica sia stata più cliccata della domanda su come fare un passato di verdura piatto a cui evidentemente i nostri palati più avvezzi a tagliatelle e tortellini non si sono ancora rassegnati, il fatto che “come fare il gelato al caffè” (la risposta di Dissapore, però al lampone) sia risultato più cercato addirittura delle istruzioni su come praticare un perfetto massaggio erotico può lasciare sconcertati.
Sapevamo, certo, dell’attuale mania per il cibo, ma forse nessuno sospettava che la ricerca del piacere dovesse cedere il passo di fronte a un cucchiaio di morbida crema al caffè.
Ma le curiosità non finiscono qui: inspiegabilmente, gli italiani sono molto più indecisi sul come fare un semplice uovo sodo (la risposta di Dissapore) che non un più complesso uovo alla coque, addirittura ‘non pervenuto’ , forse a dimostrare che di fronte alla difficoltà di eseguire un perfetto uovo alla coque (la soluzione Dissapore) ci si arrende senza nemmeno tentare l’impresa.
Poche sorprese invece riservano le ricette più cercate: è infatti il tiramisù (la ricetta perfetta di Dissapore) che si aggiudica la palma d’oro, battendo sul campo rivali in effetti non certamente agguerriti quali zucchine in carpione e peperonata (la ricetta di Dissapore).
Al settimo posto invece, tra le ricette più cliccate, si trova quella del Mojito, e qui possiamo dire che non solo ce lo aspettavamo, ma avremmo persino dato per scontato qualche piazzamento migliore, considerati i fiumi del cocktail che scorrono puntualmente ogni sera nelle nostre metropoli.
Al decimo posto si piazza la ricetta della pasta all’Amatriciana (la guida di Dissapore), un classico sempre amato che nessun sisma riuscirà mai a cancellare.
Infine una piccola perla: tra le parole più cercate, e non solo nell’ambito del cibo, al settimo posto troviamo la parola ‘vegano‘.
Tra i significati più ricercati, infatti , assieme a idolatria (primo posto), ad maiora (secondo posto), Brexit e petaloso, troviamo le ricerche su ‘cosa significa essere vegano’ (settimo posto).
Perché ‘vegano’ è la nuova moda, la nuova religione dei nostri giorni. E forse non è nemmeno un caso che sia finita tra le top ten delle parole più ricercate in assoluto insieme a ‘idolatria’.
[Crediti | Link: Il Messaggero]