E’ sempre un buon momento per il tiramisù. Ovunque nel mondo, l’iconico dolce di origini nordiche (non diciamo esattamente quali, potremmo scatenare l’inferno), ma diffusosi in fretta anche nel resto della Penisola, è sinonimo di garanzia anche nei ristoranti all’estero. Quando un dolce non convince, la scelta ricade alla fine sul tiramisù; quando si tratta di preparare una torta a casa, il pensiero vola a quest’ultimo, quasi come fosse una sorta di automatismo. Ma se la diatriba tra pavesini e savoiardi non accenna ad arrestarsi, non ci sono dubbi per il mascarpone.
Assolatte conferma la passione degli italiani per il tiramisù home made attraverso i dati relativi alle vendite di mascarpone. Lo comprano 37 famiglie su 100 e gli acquisti aumentano. Tra giugno 2018 e giugno 2019, le quantità di mascarpone venduto nei punti di vendita sono cresciute del 5,2% portando il mercato alla cifra record di 14.200 tonnellate per un giro d’affari di 84,2 milioni di euro. Oggi, in un supermercato si trovano fino a 10 referenze di mascarpone, in un supermercato fino a sette e quattro nei discount.
Insomma, Italians do it better quando si tratta di tiramisù, basta non commettere questi 10 errori. Intanto, dal 1 al 3 novembre al 2019 si disputerà la coppa del mondo di tiramisù a Treviso aperta ai non professionsiti. Seicento aspiranti chef si contenderanno il titolo tra un savoiardo e l’altro.