Niente, abbiamo chiesto tutto il giorno ma non siamo riusciti a sapere cos’ha mangiato ieri Tim Cook, il Ceo di Apple, a pranzo nel ristorante di Cracco.
E’ stato il premier Matteo Renzi a organizzare l’incontro lontano dalle sedi istituzionali come in precedenza aveva fatto con il presidente francese Hollande, portato all’Osteria Francescana di Modena del divo Massimo Bottura. Mentre il premier israeliano Netanyahu, sempre in compagnia del premier segretario Pd, aveva avuto l’indubbio piacere di sedersi all’Enoteca Pinchiorri di Firenze.
Insomma, è anche con l’Italia degli chef che Renzi prova a rinnovare l’immagine appannata del Paese presso l’opinione pubblica internazionale.
Tornando a Tim Cook, a Milano ospite della Bocconi per l’inaugurazione del nuovo anno accademico, difficile che abbia convinto Cracco a procurargli le barrette proteiche che trangugia sovente a Cupertino, o a cucinargli il pasto preferito, un semplice piatto di riso e pollo.
Del Ceo di Apple sappiamo al massimo che è cliente assiduo di Whole Foods, colosso del biologico nato negli Stati Uniti e presente in molti paesi del mondo, ma sul menu cucinato per lui da Cracco è calato il silenzio.
[Crediti | Link: Corriere, Dissapore]