The Sound of Pizza ad Arca Milano: com’è andata la seconda edizione

The Sound of Pizza ha chiuso la sua seconda edizione ad Arca Milano: vi raccontiamo Workshop, eventi e risultati della Finalissima di Master del Cornicione.

The Sound of Pizza ad Arca Milano: com’è andata la seconda edizione

Il calendario parlava chiaro, e le mappe non erano da mano: sabato 27 e domenica 28 settembre presso il civico 38 di via Rimini ad Arca Milano si è tenuta la seconda edizione di The Sound of Pizza, la kermesse meneghina pensata per celebrare la tonda in tutte le sue declinazioni: al piatto, al trancio, a domicilio e anche d’asporto. Ma com’è andata?

Spazio ai numeri, che di certo rendono più di qualsiasi fiume di parole: sono oltre tremila le persone che hanno potuto provare le creazioni delle cinque pizzerie presenti – tutti grandi nomi della scena locale – e partecipare alle Masterclass, Workshop ed eventi del caso. Qualche dettaglio in più?

Il resoconto dell’area eventi

sound of pizza milano

Erano principalmente tre gli appuntamenti della due giorni: il Workshop Mettiamo le mani in Pasta, che ha permesso al pubblico di dilettarsi per oltre due ore nella creazione di una pizza amatoriale; la Masterclass Pizza in teglia, pizza napoletana e pizza tonda romana, in cui Vincenzo Viscusi di Malati di Pizza ha raccontato tutti i segreti per fare un buon impasto di pizza tra le mura domestiche; e infine la lunga chiacchierata con Errico Porzio terminata con il coinvolgimento di alcuni presenti in platea per realizzare una pizza guidati dai suoi consigli.

Pizza fritta napoletana, la ricetta della cottura in padella nata nel dopoguerra Pizza fritta napoletana, la ricetta della cottura in padella nata nel dopoguerra

La serata, invece è stata riempita dalla Finalissima Master del Cornicionecompetizione organizzata dal Molino Vigevano per supportare le community della pizza fatta in casa ed eleggere a cadenza annuale il proprio Ambassador.

La Finalissima è stata il momento apicale di una competizione durata otto mesi, ed è stata declinata in due fasi: una prima dedicata alla realizzazione dell’impasto, e in cui i partecipanti hanno dovuto preparare na pizza Margherita dagli ingredienti base; e una seconda in cui era necessario “tenere il passo” dell’impasto e della Mystery Box fornita dal Molino. Ma chi ha vinto?

A trionfare è stato Vincenzo Bocchino, che ha saputo distinguersi in entrambe le fasi per la qualità dell’impasto e del cornicione, per la cottura della pizza e la creatività della sua realizzazione.

Hanno partecipato nel ruolo di Partner di The Sound of Pizza e lievitamente Molino Vigevano, Effeuno e Solania Pomodoro; nel ruolo di Partner Tecnici Sacar Forni e Emme Distribuzione; mentre noialtri di Dissapore siamo stati presenti in quanto media partner.