Le prime, meravigliose vacanze brandizzate di Fedez e Chiara Ferragni si sono chiuse nel weekend col botto, cioè col matrimonio da 150 invitati nella “splendida cornice” del barocco siciliano, come scrivono i professionisti del ramo “wedding” (copyright Il Foglio).
Okay, mancavano J-Ax, Paris Hilton e la coppia Totti-Blasi, ci informa Corriere.it, ma c’era il jet set dei più importanti influencer del paese, perso tra feste, trucchi, business.
Come minimo ci aspettavamo che al banchetto nuziale l’oro della cattedrale di Noto si rifrangesse in impiattamenti secondo i dettami Masterchef. E che Ciccio Sultano e Corrado Assenza sorridessero molto nei selfie con inquadrati oltre al famoso chef e al guru dei pasticcieri –ovviamente sicilianissimi– l’influencer, la chiesa, il rapper e la bottiglia di Cristal.
[Il Duomo di Ciccio Sultano, appena rinnovato, piatto per piatto]
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Non è andata così. Nonostante Noto. Nonostante le meraviglie culinarie di quel lembo di terra benedetto.
L’altra sera, alla Dimora delle balze, nelle campagne tra Noto e Palazzolo, Ferragni e Fedez hanno fatto servire quello che leggete lì sopra. Prima portata: crostino di pasta sfoglia con mousse alle erbette e avocado.
E con rispetto parlando: qualcuno di voi smanettoni del food conosceva Graziano catering, l’azienda di Mussomeli, cittadina arroccata sulla montagna del nisseno, che ha curato il catering del matrimonio? Siamo noi, o neanche gli smaliziati lettori di Dissapore hanno mai sentito prima il nome di Marco Failla, creatore della torta, e degli otto chef impegnati per le nozze, tra cui Francesco Graziano, Salvatore Failla, Francesca Restivo?
Ma se è vero che su tutto aleggiava Chiara Ferragni, cosa dobbiamo pensare? Che questo tipo di persone –celebrities, influencer, instagrammers e fashion blogger– cura ogni minimo dettaglio, fuorché quello del cibo?
[Crediti | Il Foglio, Corriere.it, Repubblica]