Non c’è due senza tre, direte voi – a calcare ancora una volta il palco di The Best Chef come numero uno al mondo è Dabiz Muñoz. Super pop, per certi versi antieroico, decisamente sopra le righe – nella comunicazione così come nella cucina -, l’enfant prodige della cucina madrilena vince e convince per il terzo anno consecutivo, per l’appunto, dando il via a quella che potremmo quasi azzardarci a definire una dinastia.
L’annuncio è arrivato nella giornata di ieri, lunedì 20 novembre, presso lo Yucatán International Congress Centre, ed è stato accolto – come da prassi – da uno scroscio di applausi con tanto di standing ovation. Dabiz Muñoz sul tetto del mondo, dunque; lui e la sua Spagna che, con ben quattordici chef in classifica – di cui addirittura tre nella top five e cinque nelle prime dieci posizioni – si conferma come Paese più influente del panorama gastronomico.
The Best Awards: la dinastia Muñoz e i premi speciali
Dabiz Muñoz sembra avere la capacità di rompere le regole e di crearne di nuove, e d’altro canto può oramai fare affidamento su di una notorietà – mediatica, sociale, di settore: a voi la scelta, che il discorso non cambia – quasi totale, che buca la bolla tradizionalmente più riservata del fine dining per approdare anche sulla stampa generalista o negli interessi di chi, per questo mondo, non nutre necessariamente una passione.
La dinastia di Dabiz Muñoz continua a fiorire, dunque, da un tappeto rosso a un podio e passando, obbligatoriamente, per i fornelli. Da che mondo e mondo, tuttavia, ogni podio che si rispetti ha almeno tre posti, e una coda più o meno lunga che lo segue: se la cosiddetta “medaglia d’oro” di The Best Awards pende dal collo dello chef madrileno, è bene notare che il secondo posto è occupato da un suo connazionale – Albert Adrià con il suo Enigma, solo recentemente riaperto – e il terzo da Ana Roš, celebre chef slovena dell’Hiša Franko.
Di seguito, invece, il resto della top ten di The Best Chef 2023;
4. René Redzepi | Noma (Denmark)
5. Andoni Luis Aduriz | Mugaritz (Spain)
6. Rasmus Munk | Alchemist (Denmark)
7. Mateu Casañas, Oriol Castro & Eduard Xatruch | Disfrutar (Spain)
8. Joan Roca | El Celler de Can Roca (Spain)
9. Junghyun Park | Atomix (USA)
10. Rodolfo Guzmán | Boragó (Chile)
Non mancano, infine, i premi speciali:
- The Best Chef Pizza Award: Franco Pepe
- The Best Chef Dining Experience Award powered by Ron Matusalem: Grégoire Berger
- The Best Chef Pastry Award powered by The Lost Explorer Mezcal: Jordi Roca
- The Best Chef FoodArt Award powered by Arturo Sanchez: Karime López
- The Best Chef Rising Star Award: Tala Bashmi
- The Best Chef New Entry Award powered by Le Nouveau Chef: Albert Adrià
- The Best Chef Legend Award powered by Difference Coffee: Ferran Adrià
- The Best Chef Local Award: Roberto Solís and Wilson Alonzo
- The Best Chef Science Award powered by AVE Tequila: Rodolfo Guzmán
- The Best Chef Voted by Professionals Award: Rasmus Munk