In Texas succede che a causa delle nuove politiche sull’immigrazione e sul contrabbando, frutta e verdura marciscano sui camion che trasportano queste derrate alimentari deperibili.
Il presidente Joe Biden ha inasprito la politica relativa all’immigrazione, chiedendo che venissero fatte ispezioni di sicurezza più accurate (e lunghe) sui veicoli commerciali. Questo è stato fatto per cercare di bloccare il contrabbando illegale e il traffico di esseri umani.
Solo che al governo, quando hanno ideato questa politica, non devono aver pensato che cibi deperibili rapidamente come frutta e verdura non potevano stare ore e ore sui camion, sotto al sole, aspettando che le “ispezioni accurate” avessero fine.
Così il governatore del Texas, Greg Abbott, ha iniziato a protestare contro questa decisione e il risultato è stato un notevole ingorgo di camion, con centinaia di milioni di dollari di frutta e verdura che stavano letteralmente marcendo sui veicoli.
Ogni anno circa 9 miliardi di dollari di prodotti freschi attraversano il confine fra il Texas e il Messico. Solo che, a causa delle nuove politiche, ecco che il passaggio di frontiera di routine si è trasformato in un’attesa di 30 ore per alcuni camion. Quelli carichi di frutta e verdura hanno visto marcire il carico, lasciando ovviamente vuoti gli scaffali dei reparti ortofrutticoli che attendevano i rifornimenti in vista del fine settimana pasquale.
Prima che la catena di approvvigionamenti si stabilizzi, potrebbero volerci fino a tre settimane. Nel frattempo Abbott ha incontrato i governatori dei quattro stati messicani che confinano con il Texas, raggiungendo accordi per far cessare questi controlli troppo lunghi.
Secondo Lance Jungmeyer, presidente della Fresh Produce Association of the Americas, le perdite per i produttori di frutta e verdura sono stati di 240 milioni di dollari. Ma non finisce qui perché i produttori cercheranno di recuperare le perdite scaricandole sui consumatori finali. Il che vuol dire che gli americani spenderanno di più per fragole, avocado e asparagi nel corso delle prossime settimane.
Ma non sono solo gli scaffali del reparto ortofrutticolo ad essere rimasti vuoti. Per esempio alcuni supermercati lamentano la carenza di birra a causa del ritardo di approvvigionamento del vetro dal Messico agli Stati Uniti.