A Lake Jackson, in Texas, è stata trovata nella rete idrica pubblica una pericolosa “ameba mangia-cervello”, motivo per cui al momento l’acqua del rubinetto è stata dichiarata off limits.
La scoperta è avvenuta dopo una serie di controlli sulla rete, scattati a seguito della tragica morte di un bambino a inizio settembre. Josiah McIntyre (così si chiamava il piccolo di soli sei anni) è deceduto dopo che il suo cervello è stato attaccato da un pericoloso parassita, la Naegleria fowleri, che solitamente prolifera nelle acque.
In particolare, questo parassita responsabile di una rara e incurabile infezione al cervello, si trova nelle acque dolce e a temperature calde. E pare che ad aver veicolato il parassita fin dentro il corpo del piccolo Josiah sia stata proprio l’acqua del rubinetto di casa.
I test hanno dunque evidenziato tracce dell’ameba nelle acque pubbliche, e hanno imposto il divieto di utilizzo dell’acqua del rubinetto, a meno che non venga prima bollita. Un divieto a tempo indeterminato, visto che non si conosce bene la tempistica degli eventuali provvedimenti che lo stato americano vorrà adottare per debellare il parassita dalla sua rete idrica.
Per ora, i funzionari di Lake Jackson stanno procedendo a una disinfezione delle acque, nel tentativo di scongiurare altre morti.
[Fonte: Il Fatto Quotidiano]