E’ saltato fuori un focolaio di Coronavirus presso il ristorante il Tordo di Terracina. Il problema è che qui, meno di 14 giorni fa, si è tenuto un comizio-cena di Matteo Salvini. In questi giorni in provincia di Latina si sta registrando un’impennata dei contagi da Coronavirus, tanto che si sta ipotizzando la necessità di imporre un mini lockdown locale.
A questi contagi si è aggiunto il nuovo cluster del ristorante il Tordo: qui uno degli organizzatori del comizio elettorale del 25 settembre, a cui ha partecipato anche Matteo Salvini (per sostenere il suo candidato sindaco Valentino Giuliani), è risultato positivo al Coronavirus.
Quel giorno a Terracina si è scatenato un forte temporale. Così un centinaio di persone si è prima radunato fuori e poi è entrato dentro al ristorante. Chi ha partecipati al comizio ha ricordato che all’inizio tutti indossavano le mascherine (così come si può anche vedere sulla pagina Facebook del locale), solo che poi durante gli interventi queste mascherine sono state tolte o abbassate.
Inoltre molte persone portavano la mascherina solo sulla bocca, ma non sul naso che risultava così scoperto. Adesso la paura è che quella cena elettorale possa essere diventata un maxi focolaio. Questo perché più di un partecipante ha accusato sintomi riferibili alla Covid-19, tanto che in parecchi si sono precipitati a fare il tampone, incluso un parlamentare.
La situazione potrebbe essere così grave da indurre l’Asl ha realizzare un drive in per fare tamponi a tappeto a tutti. Nel frattempo in Prefettura si sta cercando di capire come bloccare la diffusione del Coronavirus e si ipotizzano nuove restrizioni alle aperture di ristoranti, bar e attività commerciali.
E tutto questo avviene pochi giorni prima che il premier Giuseppe Conte parli nuovamente alla nazione per illustrare il nuovo DPCM, quello che potrebbe condurre all’obbligo di mascherina all’aperto sempre e a ulteriori restrizioni per i locali.