Non smette di far parlare di sé Teresa Bellanova, neo ministro dell’Agricoltura, dopo le accuse social sul suo vestito che avevano portato a una risposta per le rime.
A far parlare di lei, questa volta, sono le dichiarazioni rilasciate a Radio 24 sugli Ogm e sul Ceta, il trattato commerciale tra il Canada e l’Europa. Sul primo argomento, la posizione del nuovo ministro pare non essere troppo rigida, e parla di un’apertura all’argomento: “Sugli Ogm voglio aprire un confronto rapidamente anche con le parti imprenditoriali, è un tema delicato che non va affrontato in modo azzardato”, ha detto Bellanova.
Stesso discorso sul Ceta, su cui il ministro ha detto: “Dobbiamo lavorare perché si arrivi alla ratifica del Ceta, l’accordo di libero scambio tra Ue e Canada, con l’obiettivo di dare competitività al Sistema Italia. Finora si è parlato molto di porti chiusi alla disperazione ma non si è parlato molto di porti chiusi alla contraffazione, che è una parte fondamentale della concorrenza sleale al Made in Italy”.
Una posizione ben diversa da quella espressa tempo fa dal segretario del Pd Nicola Zingaretti che nel 2017 aderì alla richiesta degli oltre duemila enti locali italiani di non ratificare il trattato di liberalizzazione commerciale tra Europa e Canada.
Il rischio, a parere di quanti erano contrari, era quello che il Ceta potesse diventare un meccanismo per facilitare l’importazione di prodotti con standard di sicurezza inferiori a quelli europei, aumentando la concorrenza.
[Fonte: Il Manifesto]