Taylor Swift racconta del disturbo alimentare che l’ha colpita, nel nuovo documentario su Netflix: Miss Americana. Il programma, presentato la scorsa notte al Sundance Film Festival, riprende la vita della cantante nell’arco di alcuni anni.
Inizialmente la Swift faceva fatica a rivelare il suo rapporto malsano con il cibo. “Non è bello guardare ogni giorno un’immagine di me che non mi piace, in cui mi sembra che la mia pancia fosse troppo grande. Qualcuno ha detto che sembravo incinta. Tutte affermazioni che mi hanno indotto a smettere di mangiare – ha commentato la pop star – ora mi rendo conto che nutrirmi mi aiuta a essere più energica sul palco”.
La giovane artista ha da sempre dovuto lottare con certi tabloid scandalistici, fin dal suo debutto a 18 anni. “Una volta una rivista ha scritto ‘Incinta a 18 anni?’, solo perché avevo indossato qualcosa che faceva sembrare la mia parte bassa della pancia non piatta, e ancora, durante un servizio fotografico, qualcuno che lavorava in una rivista mi ha detto ‘Wow, è così incredibile che puoi adattarti alle dimensioni del campione’”, ha spiegato con disagio.
Taylor Swift ora ha imparato ad accettarsi e racconta di aver ricevuto il supporto di donne come l’attrice Jameela Jamil che sui social porta avanti la sua battaglia contro gli stereotipi femminili. Secondo l’Associazione Nazionale di Anoressia Nervosa e Disturbi Associati, negli Stati Uniti almeno 30 milioni di persone lottano con i disturbi alimentari.
Fonte: HarpersBazaar.Com