Il cosiddetto “guidatore designato” aspetterà direttamente fuori dal locale, ora. No, non significa che colui che, all’alba di una serata goliardica, ha estratto il bastoncino più corto sarà costretto ad aspettare in un parcheggio mentre il resto del gruppo va a divertirsi: ci stiamo riferendo al progetto presentato dal Ministero dei Trasporti che fondamentalmente consiste nel mettere a disposizione dei taxi gratis per chi non supera l’alcol test. L’iniziativa, declinata secondo l’intesa con le associazioni di settore, ha ricevuto nella giornata di ieri giovedì 3 agosto il pollice in su del Mit; e come avrete certamente avuto modo di intuire punta a fare fronte a uno dei problemi più rilevati in ambito di sicurezza stradale – la guida in stato di ebbrezza, per l’appunto.
Taxi gratis e alcol test: via all’esperimento
A onor del vero va detto che la natura del progetto è tanto semplice quanto sembra: delle navette o dei taxi gratis, o “auto bianche” se preferite una versione più aulica, che permetteranno a chi, uscito dalla discoteca con un tasso alcolemico superiore al limite previsto dalla legge per mettersi alla guida, di tornare a casa in sicurezza.
Fondamentale, in questo senso, l’accordo con le associazioni di settore: stando a quanto lasciato trapelare il Ministero dei Trasporti, che ha per l’appunto firmato un protocollo con le rappresentanze dei locali di intrattenimento notturno, si impegnerà a mettere a disposizione un fondo per pagare i mezzi di trasporto in questione. Colui che fallirà nel superare l’alcol test “sarà portata a casa e così anche le persone che accompagnava. Saranno i locali di intrattenimento, previa convenzione con le compagnie locali di tassisti o ncc, a fornire il voucher”.
È bene notare, tuttavia, che il progetto è tuttora in fase di sperimentazione: i taxi gratis faranno la loro comparsa in sei locali sparsi lungo il territorio nazionale (non temete: più avanti vedremo la lista) dal mese di agosto fino alla metà di settembre, in un periodo di prova che culminerà con un confronto per valutare i risultati, il funzionamento del sistema e altre norme operative come “la fattibilità a regime”, come si legge nella nota ufficiale pubblicata dal dicastero di Matteo Salvini.
Sono sei, come accennato nelle righe immediatamente precedenti, i locali nei quali avrà luogo la prima fase della sperimentazione: si tratta di Mascara All Music, Mantova; Il Muretto, Jesolo Lido (Venezia); Praja, Gallipoli (Lecce); Baia Imperiale, Gabicce Mare (Pesaro – Urbino); Naki Discoteca, Pavia; La Capannina, Castiglione della Pescaia (Grosseto).