I massimi esperti del settore in questione si sono recentemente riuniti a Roma per iniziativa dell’Accademia del Tartufo nel Mondo per l’appuntamento rappresentato dall’Anteprima mondiale della stagione 2021: per l’occasione, hanno illustrato le previsioni per l’attuale stagione, che comprendono un boom previsto per il mese di novembre e una grande oscillazione dei prezzi.
Il settore del tartufo, che a oggi vanta più di 200 mila raccoglitori e un valore di mercato che supera i 500 milioni di euro, ha finora vissuto una stagione di forte instabilità e indecisione tanto nel livello dei prezzi quanto nell’offerta. Le cause, come per molti altre aree dell’enorme panorama enogastronomico e agroalimentare, sono da ricercare nei continui fenomeni atmosferici avversi come la lunga siccità, che hanno appunto prodotto come risultato un avvio di stagione caratterizzato da pepite piuttosto piccole seppur di buona qualità.
Secondo le analisi degli esperti del settore, tuttavia, l’andamento della stagione potrebbe risollevarsi in corrispondenza del mese di novembre con buoni livelli di crescita per cavatori, acquirenti e consumatori; mentre i prezzi potranno oscillare tra 4.500 ai 2.000 euro al kg. Si preavvisa, quindi, una piena ripartenza per un settore che, ancora una volta, cercherà di annoverare tra gli alleati il settore della ristorazione mondiale, da sempre promotore ideale del prezioso prodotto italiano.