L‘Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba si è conclusa quest’anno con ricavi record: un Tuber da 900 grammi è stato venduto per esempio per 100.000 euro.
L’edizione di quest’anno, la ventunesima, è davvero da ritenersi straordinaria: già le modalità di svolgimento, a causa del Covid-19, sono state fuori dall’ordinario. Senza pubblico in sala, si è tenuta sul web. I collegamenti streaming, in diretta dalla sala conferenze del Castello di Grinzane Cavour a Cuneo, sono stati trasmessi nelle location selezionate in tutto il mondo e in particolare si sono contesi il Gran Lotto Finale di Tartufo Bianco d’Alba, abbinato ai preziosi magnum di Barolo e di Barbaresco, i collegamenti con Hong Kong, Mosca, Singapore e Dubai. A condurre l’evento Enzo Iacchetti, Caterina Balivo e Paolo Vizzarri.
L’asta è stata seguitissima sul web e ha ottenuto un risultato memorabile, con una raccolta che ha battuto tutti i record dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba: si è conclusa con ricavi per 482mila euro. Tra questo quasi mezzo milione di ricavi, c’era anche un Tuber record di 900 grammi, partito con una base d’asta di 10 mila euro e battuto oggi, 8 novembre, per 100 mila euro da un imprenditore di Hong Kong.
I ricavi dell’Asta verranno investiti, tra le varie iniziative benefiche finanziate, per ospitare i giovani medici specializzandi in arrivo in Piemonte, che serviranno per supportare i reparti Covid degli ospedali in difficoltà.
“Ancora una volta siamo riusciti a veicolare nel mondo i grandi prodotti piemontesi insieme a un concreto messaggio e contributo di solidarietà“, commenta il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso.
[ Fonte: ANSA ]