Ospite a Stories su Sky TG24, il cantautore Tananai ieri sera si è raccontato attraverso le domande del giornalista (nonché vicedirettore della testata) Omar Schillaci. E sono emersi molti aspetti culinari della sua vita: la sua “Pasta” è in cima alle classifiche, e ci riferiamo non solo alla canzone omonima ma anche al fatto che il giovane si dichiara bravissimo a fare la pasta fresca.
Per chi non lo conoscesse, Tananai – Alberto Cotta Ramusino all’anagrafe – è attualmente in tour fino a settembre per promuovere il suo ultimo album “Rave, Eclissi”. E almeno una canzone del ventottenne sfoglino vi è giunta all’orecchio per forza, “La dolce vita”: fu la hit del 2021 lanciata con Mara Sattei e Fedez (mentre lo si accusava di pubblicità occulta nel video “Mille” con Orietta Berti, che la pubblicità occulta la fa davvero, e Achille Lauro).
Il lockdown col mattarello
Tananai, insicuro di natura, ha confidato di essere sicuro di una cosa: sa fare bene la pasta fresca, anche la pasta ripiena. E da quel che si è capito non ha imparato da solo o grazie al lascito della solita nonna bravissima in cucina, bensì grazie a una vicina di casa. E galeotto fu il lockdown. Durante questo periodo, racconta, lui e i giovani del quartiere si sono trovati a “frequentare durante il lockdown una vicina che lavora nel food“: i pranzi da lei lo hanno messo alla prova e ha scoperto una nuova passione. Un lockdown-non-lockdown insomma, definito “una comune” da Tananai stesso.
Comunque, un racconto molto comprensibile: c’è chi durante l’isolamento si è fissato con la pizza fatta in casa e chi si è nutrito di binge-watching su Netflix. Altri, come Tananai, si sono messi come le sfogline emiliane a fare la spasta fresca con farina e mattarello.
Fonte Sky TG24