Nella giornata di oggi, lunedì 19 settembre, gli agenti della polizia elvetica hanno segnalato un incendio in cima a una montagna delle Alpi locali, indicando un’altitudine di tremila metri: secondo quanto è stato possibile ricostruire a partire dai rapporti dei militari, infatti, una densa colonna di fumo nero ha preso a innalzarsi dai piani superiori del ristorante Botta, incastonato nei pressi di Les Diablerets, villaggio e stazione sciistica situata nel comune di Ormont-Dessus nel cantone di Vaud, in Svizzera, situato a est del Lago di Ginevra.
Considerando le evidenti difficoltà logistiche nell’intervenire in un luogo così inaccessibile, gli agenti delle forze dell’ordine hanno ritenuto necessario impiegare gli aiuti di alcuni elicotteri – quattro in tutto, secondo i rapporti più recenti, ormai tuttavia risalenti a ben quattro ore fa. L’allarme ha addirittura preceduto i primi bagliori dell’alba: il ristorante, progettato dall’architetto svizzero Mario Botta, è andato in fiamme verso le quattro del mattino. Come abbiamo accennato poco fa, le fiamme hanno colpito in particolare la parte alta della struttura, con i reporter locali che descrivono visibili danni estesi agli due piani dell’edificio: la parte inferiore, invece, pare essere priva di tracce di fuliggine; e finora sembra che fortunatamente nessuno sia rimasto ferito
Il Ministero pubblico vodese, nel frattempo, ha affermato di aver aperto un’indagine penale sull’accaduto: una volta che le fiamme saranno domate gli investigatori delle forze dell’ordine si occuperanno di stabilire le origini del rogo.