La Rossa riprende il suo pellegrinaggio, dopo gli ultimi tre anni in Franciacorta (anche se le bolle qui prodotte continueranno ad accompagnarla negli Stati Uniti). Niente da fare per Moreno Cedroni, che aveva sperato in un trasferimento nelle Marche: la prossima cerimonia di premiazione della Guida Michelin si terrà a Modena.
L’annuncio arriva durante una riunione tenutasi nelle ultime ore presso la Centrale Lavazza di Torino, dove 39 tra gli chef più prominenti del firmamento italiano sono stati chiamati a raccolta sotto il vessillo del macaron. I punti agli ordini del giorno erano i seguenti: festeggiare i (primi) 70 anni e delineare i prossimi passi. Missione compiuta.
Tutti i dettagli sulla prossima cerimonia di premiazione
Le mappe parlano chiaro, come abbiamo visto, e il calendario non è certo da meno. Come spiegato da Marco Do, direttore della Comunicazione e Relazioni Esterne di Michelin Italia, l’appuntamento con la prossima edizione sarà a Modena, nel cuore della food valley e per essere ancora più precisi presso il Teatro Pavarotti, il prossimo 5 novembre. Ma non è tutto.
Per i prossimi tre anni, infatti, la proclamazione sarà itinerante in varie città dell‘Emilia Romagna; con primo capitolo a Modena, per l’appunto. Che cosa possiamo aspettarci? Se è ancora forse presto per parlare di totostelle, vale la pena sottolineare come la location non possa che rimandare al Balsamico, ai motori ma anche e soprattutto a un certo Massimo Bottura.
C’è poi la questione del numero tondo, per così dire. La scorsa edizione, la sessantanovesima, fece contare al nostro caro e vecchio Stivale un bottino complessivo di 395 ristoranti stellati: pare quasi scontato che, al netto di catastrofici colpi di scena, quest’anno si festeggerà anche il traguardo dei 400. Chissà, magari anche con qualche novità più anticonformista.
Qualche esempio? Beh, a maggio la Rossa sbarcò in Messico premiando una Taqueria con una stella, e in tempi ancora più recenti ha fatto lo stesso con una gelateria in quel di Taiwan (decisione a cui fece seguito un curioso caso di loquacità da parte degli stessi ispettori, che hanno voluto spiegare tutti i motivi per cui la gelateria in questione si è meritata il macaron).