Siamo proprio sicuri, noi Italiani, di fare sempre le scelte giuste, in fatto di alimentazione? Verrebbe da dire di no, se il mercato del pesce è ancora (e sempre) guidato dal salmone, per via della sushi mania, e dal tonno, per via dell’abitudine a mangiarlo in scatola. Tant’è, trainato dalla moda di uramaki e sashimi, il mercato del salmone è uno di quelli che, tra i prodotti ittici in Italia, sta riscuotendo il maggior successo, con un giro di vendite del valore di 362 milioni, che fa segnare un +7,7% rispetto ai dati del 2017. Sono i risultati di un’indagine condotta da Nielsen, che svela anche come un italiano su due, tra gli intervistati, preferisca ordinare sushi con salmone al ristorante, e uno su tre lo mangerebbe addirittura ogni giorno.
Eppure, i rischi legati al salmone da allevamento sono già stati ampiamente documentati (e anche noi ve li abbiamo raccontati prendendo spunto dalle denunce del documentario Artifishal). MA gl iItaliani, come spesso accade, sembrano non farci caso, e anzi, sono diventati un mercato di riferimento per il settore: nel 2018, infatti, l’Italia è risultata essere il mercato più in crescita per l’esportazione di salmone norvegese, chei è aumentata del 324% in valore, dal 2010 al 2018. A confermarlo è anche Trym Eiden Gundersen, direttore del Norwegian Seafood Council, che spiega come il mercato italiano sia uno dei più fiorenti per il settore., visto che nell’anno in corso “ha fatto registrare un’importazione dalla Norvegia record con 62mila tonnellate, che arrivano a oltre 100 mila tonnellate se si considerano tutti i canali di importazione di salmone norvegese, con un incremento del 18% rispetto all’anno prima”.
[Fonte: La Sicilia]