Coldiretti lancia l’allarme contro le speculazioni nei supermercati durante il Coronavirus: “In questo momento di difficoltà è fondamentale garantire la stabilità dei prezzi lungo tutta la filiera per bloccare ogni tentativo di speculazione a danno dei consumatori e degli agricoltori”. L’organizzazione analizza i dati Istat sull’inflazione a febbraio 2020 che rilevano un +0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante le difficoltà del Coronavirus, sono oltre 3 milioni gli italiani che continuano a lavorare nella filiera alimentare, per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione.
“La scelta – sottolinea la Coldiretti – è stata quella di privilegiare alimenti semplici alla base della dieta mediterranea con una grande attenzione pero’ alla conservabilità che ha favorito gli acquisti di prodotti in scatola. Se la farina con un balzo dell’80% rispetto alla media del periodo è stata il prodotto piu’ acquistato sul podio salgono anche carne in scatola con un aumento del 60% e i legumi in scatola con un balzo del 55%. A finire nel carrello della spesa degli italiani sono stati soprattutto nell’ordine la pasta con un +51% e il riso con un +39%, ma si registra una crescita del 39% anche per le conserve di pomodoro mentre le vendite dello zucchero salgono del 28%, quelle dell’olio da olive del +22%, il pesce surgelato del 21% e il latte Uht del 20%, nel periodo dal 24 febbraio all’8 marzo”, sulla base delle vendite Coop.
Va segnalato che una particolare attenzione è stata anche riposta alla provenienza dei prodotti acquistati con un deciso orientamento a sostenere gli acquisti di prodotti Made in Italy per aiutare lavoro ed economia. Un obiettivo sostenuto secondo l’indagine Coldiretti/ixe’ dalla grande maggioranza dei consumatori (82%) che è d’accordo sul fatto che in questa fase è importante acquistare prodotti italiani per tutelare una filiera agroalimentare che dal campo alla tavola garantisce all’Italia il primato nella qualità e nella sicurezza alimentare.
Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, è convinto dell’importanza di sostenere lo sforzo degli agricoltori e degli allevatori per assicurare le forniture alimentari al Paese. “Chiediamo a supermercati, ipermercati e discount di privilegiare negli approvvigionamenti sugli scaffali le mozzarelle con il latte italiano al posto di quelle ottenute da cagliate straniere, salumi ottenuti con la carne dei nostri allevamenti, frutta e verdura nazionale ed extravergine Made in Italy al 100”.