In pieno lockdown mondiale, arrivano notizie che strappano un sorriso e le quali fanno riflettere sull’importanza delle relazioni umane. La storia giunge dall’Australia dove una famiglia ha creato un supermercato in casa per la nonna con l’Alzhaimer. Il bancone della cucina trasformato in scaffali e dietro i nipoti che, in maniera “professionale”, le garantiscono i prezzi migliori del Paese.
L’idea è del figlio della donna, Jason Van Gender. Nel video postato su Facebook spiega perché per sua madre sia fondamentale continuare a fare la spesa nonostante la quarantena.
“Vivere a lungo chiusi in casa è difficile per tutti, ma per chi soffre di Alzheimer e di demenza lo è di più: distrugge la fiducia, le routine settimanali e quel poco che resta della funzione cognitiva a breve termine. Mia mamma ha 87 anni e vive con noi a casa. Una delle sue attività era fare la spesa e non potendo più uscire abbiamo pensato di creare il supermercato tra le mura domestiche. Noi siamo le sue badanti a tempo pieno e ora siamo anche il suo centro commerciale a tempo pieno“, ha dichiarato l’uomo.
Oltre 1 milione le visualizzazioni. Il video è stato ripreso anche dalle principali trasmissioni televisive del Paese e condiviso sui social dal primo ministro australiano, Scott Morrison. Ma il messaggio profondo di questo racconto è l’ispirazione offerta ad altri, come alla residenza per anziani australiani Blue Wave Living che in una sala dello stabile ha allestito un supermercato casalingo per i suoi ospiti.
[Fonte: Mashable Italia]