Quando si parla di fare la spesa, tutti vorremmo puntare alla qualità, ma se potessimo anche trovare fantastici supermercati più convenienti, in cui persino risparmiare 1.500 euro all’anno, sicuramente non sarebbe un peccato. Altroconsumo ci viene in contro per questo: ha recentemente rilasciato la classifica delle città in cui si spende di meno e, soprattutto, la lista (della spesa) dei supermercati più economici.
Secondo i dati Istat rilasciati da Altroconsumo, una famiglia in media spende 6.570 euro all’anno per fare la spesa. Da alcune parti spende di più, da altre di meno ovviamente, per questo nell’inchiesta è possibile scovare dove si piazza la vostra città. Togliendovi qualche curiosità con una piccola anticipazione, vi riveliamo che nelle città in cui la concorrenza funziona, come a Pordenone, rispetto alla media stilata dall’Istat, è possibile risparmiare 1.100 euro l’anno, seguendo la classifica dei supermercati più convenienti di Altroconsumo.
Anche di più nelle città in cui la differenza tra il supermercato più caro e quello più economico è maggiore, ed è il caso di Cuneo e Brescia, dove scegliendo il punto vendita più a buon mercato è possibile risparmiare oltre 1.500 euro all’anno. O addirittura 1.769 euro a Milano, città in cui si registra il risparmio massimo.
Ebbene sì, anche a Milano è possibile fare la spesa risparmiando. Altroconsumo ogni anno incorona i supermercati più virtuosi e quest’anno meriterebbe anche lei una coroncina, per questa classifica che fornisce una fotografia dettagliata dei posti più economici dove andare a fare la spesa.
Per scoprire nel dettaglio le possibilità di risparmio della vostraa città, è necessario registrarsi gratuitamente al sito e consultare la classifica completa della convenienza delle 70 città dell’inchiesta.
Per ogni città è stato individuato il risparmio massimo che si può ottenere scegliendo il supermercato più conveniente. Ecco un’anticipazione: il punto vendita migliore in tutta l’inchiesta è Conad City Spesa Facile di Pordenone. Nella top ten (quasi esclusivamente veneta) si fa largo il Conad di Corso Lodi a Milano (decimo posto), che è anche il tempio della convenienza nel capoluogo lombardo, dove solitamente Esselunga la faceva da padrone. L’insegna più presente nei primi posti della classifica è Rossetto (con 11 punti vendita). Se guardiamo invece alle diverse città, i punti vendita più a buon mercato sono a Vicenza e Venezia e, come già intuito, a Pordenone, ma spiccano anche Rimini e Treviso. L’inchiesta mostra invece che sono decisamente poco concorrenziali le città meridionali.
L’altra importante novità dell’edizione 2020 dell’indagine, è il monitoraggio in continuo dei prezzi lungo un intero anno. In passato l’inchiesta prezzi per catene si basava solo su una rilevazione puntuale. Oggi non solo copre un lasso di tempo di 365 giorni, ma considera inoltre l’intera proposta della catena del supermercato, raggruppandolo nelle specifiche categorie oggetto dell’inchiesta: la categoria alimentare, la cura della casa e della persona, cibo per animali. In questo modo è possibile vedere in modo completo e facile le politiche di prezzo della grande distribuzione, promozioni e agevolazioni incluse. Per fare tutto ciò, l’inchiesta ha registrato oltre 220mila prezzi rilevati nelle 70 città.
Oltre alla spesa di base, tra questi prodotti sono stati presi in considerazione anche i prodotti biologici e i prodotti di marca. Ma a seconda di come riempirete il carrello, ora saprete il punto vendita che vi farà risparmiare in ogni caso di più.
[ Fonte: Altroconsumo ]