Da quel che si apprende dalle fonti locali, la polizia municipale di Torino è dovuta intervenire nella giornata del primo maggio al Carrefour di corso Montecucco, uno dei più grandi e frequentati della città. Il motivo dell’intervento degli agenti è stata la presunta violazione dell’ordinanza regionale del 20 aprile, che prevedeva la chiusura dei supermercati nel giorno della festa dei lavoratori.
Ma a un controllo, pare che all’interno del supermercato ci fossero diversi operatori di “Supermercato24”, azienda che fornisce un servizio di spesa a domicilio, con uno “shopper” dedicato che va a fare la spesa al posto tuo. E qui è caduto l’asino, perché l’ordinanza regionale permetteva per il primo maggio l’attività di consegna a domicilio, ma non quella di vendita. Quindi, gli shopper operativi all’interno del supermercato, che stavano acquistando per conto terzi, la stavano violando.
Questione di sfumature nella lettura delle normative, ne conveniamo, a cui non è facile stare dietro con rigore in questi giorni. Carrefour ha pensato che si trattasse di lecita attività di consegna a domicilio, ma la polizia municipale ha ritenuto che così non fosse, e ha imposto la chiusura immediata del punto vendita.
[Fonte: La Stampa]