Il nuovo censimento di Bio Bank dedicato ai supermercati e alla Gdo riporta un trend in crescita per quanto riguarda il biologico. È infatti nei supermercati che avviene il 45% delle vendite dei prodotti bio, contro appena il 24% di ciò che si vende nelle catene specializzate.
Una totale inversione di tendenza rispetto alle origini, ben chiara se si guardano i dati di dieci anni fa: nel 2009, infatti, era l’esatto opposto: i negozi specializzati in biologico distribuivano il 45% dei prodotti venduti, mentre la distribuzione nella Gdo rappresentava il 29% del totale.
In generale, continua a crescere il fatturato del biologico in Europa, con vendite oltre i 37 miliardi di euro nel 2017 (+10,5% sul 2016), che piazzano l’Europa subito dopo gli Stati Uniti.
Probabilmente, questo genere di dati confermano quanto oggi il biologico non sia più una tendenza di nicchia o di elite, ma rappresenti ormai parte integrante della cultura alimentare pop. Effetto di una maggiore attenzione a ciò che compriamo e mangiamo, certamente, ma in parte sintomo anche di una moda diffusa da campagne di marketing potenti e feroci, che negli ultimi dieci anni hanno sempre più imposto la leadership della dicitura “bio” tra le preferenze di consumo degli Italiani.
[Fonte: Vita.it]