I succhi di frutta anche senza zucchero fanno male alla salute, anche se non hanno zuccheri aggiunti. Un recente studio smonta un mito al quale chi più, chi meno si è sempre affidato. Bere succhi di frutta senza zuccheri aggiunti ci permette di fare un pieno di vitamine, come se mangiassimo la frutta fresca. Ma non è così. Anzi, è un’abitudine che gli esperti sconsigliano proprio.
Una ricerca degli studiosi di Harvard pubblicata sul Journal Of Medical Association negli Stati Uniti ci informa che tutti i succhi di frutta fanno male. Quelli con l’aggiunta di zucchero, come già sapevamo da tempo. Ma anche quelli che sono 100% frutta, senza alcuna aggiunta. Sono pericolosi e lo sono più di quanto potreste mai immaginare. Se sappiamo che bevendo succhi e altre bevande arricchite di zuccheri possiamo aumentare il rischio di soffrire di diabete e di altre malattie metaboliche, oltre che di incappare nella cosiddetta dipendenza da zucchero, ecco che gli insospettabili succhi fatti solo di frutta possono non essere così innocui come pensavamo.
I ricercatori di Harvard hanno condotto lo studio su 13.440 adulti over 45 anni, seguendoli per 6 anni. Ogni bicchiere di succo di frutta in più (un bicchiere da 35 cl, per intenderci) provoca un aumento del 24% del rischio di morte. Per le bevande zuccherate il rischio è dell’11%.
Di per sé la colpa non è dei succhi, ma del modo in cui l’organismo umano li processa, come sottolineato dai ricercatori. Lo zucchero naturale della frutta quando viene metabolizzato causa le stesse cose che vengono provocate dallo zucchero aggiunto. Ovviamente c’è bisogno di ulteriori indagini per capire il meccanismo e dare consigli utili.
Per il momento andiamoci comunque piano. Un succo di frutta di tanto in tanto non ha mai ucciso nessuno. Basta che non diventi un’abitudine troppo presente. Meglio un frutto fresco per fare il pieno di vitamine. E un bel bicchiere di acqua se avete sete.