C’era un buco nel mosaico dei cooking show, pare sia dicendo Sky. E si sa: le occasioni vanno colte prima che sfumino. Alforno è il nuovo cooking show che, come suggerisce il nome, sarà dedicato al mondo del bakery: un format che riprende il sempiterno derby tra team dolce e team salato.
Largo alle norme operative, dunque. La prima puntata andrà in onda in prima tv assoluta su Sky Uno e in streaming su NOW dal 28 ottobre al 1° novembre, dal lunedì al venerdì e alle ore 18.50. Cinque le puntate previste, riempite dalla personalità e dall’abilità di tre protagonisti: il re della pizza contemporanea Renato Bosco, il divulgatore enogastronomico Stefano Cavada e il perfezionista della pasticceria e dei lievitati Andrea Tortora.
Ok, ma come funziona Alforno?
Tre originali scuole di pensiero e tre modi differenti di interpretare impasti e farciture, che verranno necessariamente declinati in quello che abbiamo scherzosamente definito il derby del gusto: dolce o salato? A voi la scelta, che d’altronde sempre di peccato di gola si tratta. In ciascuna puntata un concorrente si cimenterà nel suo personale best of e proporrà una ricetta dolce e una salata, che saranno tuttavia accomunate da due elementi. Quali?
È semplice, in realtà: l’impiego del lievito e la cottura in forno. In cucina si alterneranno i food creators Diletta Secco, Sara Brancaccio, Tamara Mitrangolo, Giovanni Castaldi e Mirko Tassin, affiancati dai tre esperti citati nelle righe qui sopra. L’idea, in altre parole, è quella di creare ricette che, una volta opportunamente riviste dai nostri tre moschettieri, possano essere facilmente replicabili anche a casa. E poi?
Beh, poi arriva il verdetto dei giudici. Terminato l’assaggio, la giuria assegnerà a ciascun concorrente il grembiule color blu per il dolce o color beige per il salato, in base al piatto che è stato più apprezzato. Palla al centro, a quel punto: sapremo se ha vinto il sale o lo zucchero. Per la rivincita, è chiaro, c’è sempre la prossima puntata.