Stefano Callegari, il pizzaiolo romano famoso per aver inventato il trapizzino, lascia la sua storica creatura Sforno per “insanabili divergenze”. Anzi, la ha già lasciata “da tempo”, come scrive lo stesso Callegari su Facebook. Sforno tra l’altro si era da poco sottoposta a un restyling e dopo la riapertura l’avevamo recensita: era già noto che il pizzaiolo, fondatore insieme ad altri due soci, era restato nella veste di consulente della nuova proprietà (mentre gli altri due avevano abbandonato il campo). Tra l’altro Callegari ha annunciato, molto recentemente, l’apertura di un ristorante di cucina romana.
Oggi Stefano Callegari ha scritto un post su Facebook, in puro legalese: “Stefano Callegari comunica che – a causa di insanabili divergenze interne – ha da tempo cessato di collaborare con la società Nuova Sforno e di condividerne la gestione, gli scopi e le strategie aziendali. Precisa dunque che tutte le recenti iniziative imprenditoriali e di comunicazione intraprese dalla predetta società e/o da soggetti terzi ad essa riconducibili e l’utilizzo del suo nome, della sua immagine e professionalità, strumentale a dette iniziative, non sono state dal medesimo condivise e né autorizzate. Altresì privo di fondamento e veridicità, é lasciar intendere una persistente collaborazione con la società in questione”.
Colpisce quel “da tempo”, e colpisce la determinazione nel voler distanziare nome e immagine – un nome e un’immagine di un certo peso anche al di là della schiera di addetti ai lavori – dall’attuale gestione. In effetti se si va sulla pagina Facebook di Sforno, ancora nel momento in cui scriviamo la foto di Callegari campeggia come immagine di copertina, e tra i post più recenti si trovano un video della sua famosa cacio e pepe con lui che mette i cubetti di ghiaccio sulla pizza, o una signature pizza così presentata: Per la serie “Pizze d’Autore” Stefano Callegari firma la nostra Pizza Tradizione Pugliese “Valle d’Itria”.
Abbiamo raggiunto l’inventore del Trapizzino chiedendogli lumi, e lui ha ribadito: “Per il momento posso solo dire che è venuta meno la fiducia nei loro riguardi, per motivi molto importanti e che non desidero che il mio nome e la mia immagine vengano accostate a Sforno”.