Philadelphia, città più grande della Pennsylvania e una delle più importanti degli Stati Uniti, ha deciso di terminare l’obbligo delle mascherine al chiuso, optando invece per una “calda raccomandazione” (che però di fatto non ha valore legale) a indossarle negli spazi pubblici all’interno di ristoranti, bar, cinema e altri luoghi di assembramento. La decisione è stata presa direttamente dal Board of Health, che ha citato la diminuzione dei ricoveri e il “livellamento del conteggio dei casi” come cause principali.
Ciò che potrebbe sorprendere, però, è il fatto che il mandato per l’obbligo delle mascherine al chiuso fosse entrato in vigore solamente lunedì 11 aprile per rispondere a quella che, a tutti gli effetti, sembrava essere una nuova ondata di contagi: la città era già stata duramente colpita dalla variante Omicron durante i mesi invernali e, dopo aver vissuto un brusco calo delle positività nel mese di marzo, le autorità cittadine avevano comprensibilmente optato per una linea d’azione più cauta.
Una linea d’azione che, come però vi abbiamo spiegato, è di fatto già stata revocata. “A causa della diminuzione dei ricoveri e del livellamento del conteggio dei casi, la città si limiterà a raccomandare vivamente le maschere negli spazi pubblici al chiuso anziché obbligarne l’utilizzo” ha affermato un portavoce del Board of Health. “Dati gli ultimi dati, la BOH ha votato per revocare il mandato precedente”.