Tempi duri per le spogliarelliste che svolgono un lavoro in cui è difficile mantenere il distanziamento sociale. Così, negli Stati Uniti, un locale di strip club a Portland ha deciso di reinventarsi per non essere costretto a chiudere. Il proprietario, Shon Boulden, ha mantenuto aperta la cucina del ristorante e ha attivato il servizio take away per gli autisti di passaggio. Ad attendere i guidatori ragazze semi nude e colleghe che intrattengono i clienti in attesa con una maschera antigas addosso, più coinvolgente secondo il locale rispetto alla classica fascetta chirurgica.
Lo spettacolo “drive thru”, con i buttafuori a garantire l’adeguato distanziamento, costa 30 dollari aggiuntivi, mentre il prezzo delle pietanze è rimasto invariato. In compenso, con il pasto sono elargiti omaggi come rotoli di carta igienica, abbastanza ricercati in questo periodo, e campioni di marijuana di un produttore locale. “Il responso è stato pazzesco”, ha dichiarato il proprietario.
Il pub sta incassando un sesto del fatturato normale e la maggior parte dei dipendenti guadagnano l’equivalente del salario minimo. Elle Stranger, una delle spogliarelliste del club, ha spiegato che sta arrotondando con performance via webcam:”Mi mancano l’atleticità e l’opportunità di guadagnare mance, ma un po’ di novità è sufficiente a tirare su il morale alla gente, in questi tempi oscuri e incerti”.
[Fonte: Agenzia di stampa Agi]