La variante Omicron del coronavirus sta imperversando negli Stati Uniti d’America, e di conseguenza in molti Stati e città si tenta di correre ai ripari: in California e New York è divenuta obbligatoria la mascherina al chiuso e, più recentemente, a Chicago è scattato l’obbligo di vaccino per chi ha intenzione di frequentare bar, ristoranti e altri luoghi pubblici che servono cibo e bevande.
La nuova misura entrerà in vigore a partire dal 3 gennaio, e chiamerà al dovere tutti coloro che hanno compiuto i 5 anni di età. Chi ha più di 16 anni, inoltre, dovrà accompagnare alla prova di vaccinazione anche un documento d’identità corrispondente. I non vaccinati possono continuare a lavorare, a patto che tengano la mascherina a coprire il viso anche negli spazi chiusi e che forniscano al datore di lavoro un tampone negativo a settimana.
Chicago sta attraversando un momento di grande fragilità, con i casi che registrano il record da gennaio 2021: si tratta in media di 1700 casi al giorno, con circa 10 morti giornaliere. “Devono essere prese nuove misure per proteggere la salute e il benessere dei nostri residenti”, ha dichiarato il sindaco Lori Lightfoot. Poi, riferendosi al nuovo obbligo, ha spiegato: “è una misura necessaria per garantire che possiamo continuare a godere dei numerosi servizi della nostra città mentre entriamo nel nuovo anno”.