Starbucks testa le tazze riutilizzabili. Il banco di prova è l’aeroporto di Londra: piaceranno ai clienti? Proprio nel corso di giugno, presso lo Starbucks che trovate all’aeroporto Gatwick di Londra, potrete sperimentare le tazze riutilizzabili di Starbucks. La scelta della location non è certo un caso: negli aeroporti la gente beve molti caffè. L’aeroporto di Gatwick ha spiegato che ricicla già la maggior parte dei 7 milioni di tazzine di caffè usa e getta che i viaggiatori utilizzano ogni anno. Tuttavia su questo fronte è deciso a migliorare: rispetto ai bicchieri e alle tazze di carta, quelle riutilizzabili sono meno nocive per l’ambiente.
La cosa curiosa è che i soldi per questo test arrivano da un progetto lanciato da Starbucks lo scorso anno: in pratica era stato aggiunto un sovraprezzo di 5 pence (pari a circa 6 centesimi di euro) per le tazze usa e getta in tutti gli store del Regno Unito. Il denaro così raccolto è stato donato a Hubbub, un’organizzazione benefica che si occupa di tutela dell’ambiente e che gestisce il programma a Gatwick.
Trewin Restorick, amministratore delegato e co-fondatore di Hubbub, ha rivelato che aeroporti e stazioni ferroviarie sono aree dove passano tantissime persone, ma dove non si sfruttano molto le tazze riutilizzabili. Ma cosa accade ora allo Starbucks dell’aeroporto di Londra? Semplice: se i clienti decidono di usare le tazze usa e getta, continueranno a pagare il sovraprezzo di 5 pence. Tuttavia, se opteranno per le tazze riutilizzabili, quelle saranno gratuite. Se fossero anche solo 250 i clienti che al giorno sceglieranno la tazza riutilizzabile, si parlerebbe comunque di un risparmio di 7000 tazze al mese.
Per massimizzare il tasso di rendimento, l’azienda ha deciso di sperimentare diversi punti di raccolta, anche per tenere conto delle tazze restituite. Jaz Rabadia di Starbucks ha poi sottolineato un particolare: la cosa veramente interessante sarà vedere dove finiranno le tazze.
[Crediti | Bloomberg]