Una Sirena a due code che fa su e giù per lo Stivale: con le aperture a Rimini, nel cuore della Riviera, e a Napoli, negli spazi della Galleria Umberto I, ormai ben salde nel mirino; Starbucks si prepara a piazzare la sua seconda bandierina in Veneto, nel pieno centro di Padova.
Il colosso a stelle e strisce ha scelto, stando a quanto lasciato trapelare da Il mattino di Padova, l’ex immobile della Deutsche Bank, in Piazza delle Erbe, ad appena una manciata di passi dallo storico caffè Pedrocchi. Si dovrebbe trattare di una vera e propria “operazione lampo”, con i lavori di ristrutturazione che hanno di fatto già preso il semaforo verde e che dovrebbero essere ultimati tra la fine del mese di maggio e i primi giorni di giugno. Giusto in tempo per la stagione estiva, insomma.
Starbucks a Padova: tutti i dettagli della prossima apertura
Il punto vendita di Piazza delle Erbe sarà, come brevemente accennato in apertura di articolo, il secondo complessivo nel territorio regionale veneto: il primo venne aperto a Verona nell’ormai lontano 2017, rappresentando una delle tre prime incursioni (le altre due sono Milano e Venezia) di Starbucks nel Bel Paese. D’altro canto, furono proprio queste tre città a costituire le tappe del famoso viaggio italiano di Howard Schultz, che di fatto innescò nella sua mente l’idea di poggiare la prima pietra del futuro colosso.
E badate bene, gli “omaggi” all’Italia da parte della Sirena in verde non finiscono qui: Schultz, a oggi ormai lontano dalla poltrona di amministratore delegato e persino dal CdA della sua creatura, aveva infatti tentato di catturare la stessa ispirazione con il lancio di Oleato, linea di bevande a base di caffè con olio extravergine di oliva apparentemente anche nota per le sue ottime capacità di… Beh, di stimolare la flora intestinale.
Ma non divaghiamo, e torniamo a noi – a Starbucks e al suo approdo a Padova, per l’appunto. Il punto vendita in Piazza delle Erbe andrà a declinarsi su di due piani per una superficie complessiva di circa 130 metri quadri, tutti arredati secondo lo stile tipico del brand. Il menu, come potrete avere già intuito, è ubbidiente alla veneranda formula del “squadra che vince non si cambia”: caffè espresso, filtrato, freddo, cappuccino e poi i “colleghi” come la limonata o il tè per quanto riguarda la sezione bevande; e panini, sandwich, croissant, biscotti e simili per quanto invece concerne la proposta gastronomica.