Starbucks ha annunciato che riaprirà entro giugno il 90% dei locali negli Stati Uniti. E non è l’unica catena, perché anche McDonald’s, Burger King e Kfc hanno dichiarato di voler riaprire nel Regno Unito.
La multinazionale ha spiegato, però, che si tratterà di un servizio modificato. Al momento, il 50 percento dei locali della società in tutto il Paese è chiuso a causa della pandemia del Coronavirus.
La notizia è stata confermata dai dirigenti di Starbucks. Man mano che i locali riapriranno, le modifiche al servizio includeranno drive-thru, consegna e ritiro nel locale, oltre a una nuova opzione di “consegna” all’aperto, che permette ai clienti di ritirare le bevande senza entrare nel bar stesso.
Il direttore operativo di Starbucks, Rosalind Brewerl, ha sottolineato che la catena riaprirà con cautela i locali nelle fasi pianificate e monitorerà la situazione man mano che si evolve. “Solo trenta locali apriranno i loro caffè, e in quei trenta locali non ci saranno posti a sedere e monitoreremo cosa succede [prima di andare avanti]”, ha dichiarato Brewer, aggiungendo che l’accesso normale ai locali potrebbe ritornare in estate.
[Fonte: Agenzia di stampa Nova]