Fan di Starbucks gioite: riapre in tutta Italia. Tranne che a Milano, a Milano no: qui Starbucks rimane chiuso. In particolare i locali di Malpensa e di piazza Cordusio continueranno a tenere le saracinesche abbassate anche se Starbucks ha deciso di riaprire in tutto il resto della penisola.
L’azienda stessa ha spiegato che, soprattutto il Reserve Roastery di Cordusio, sono nati per essere un’esperienza immersiva che incoraggia i clienti a rimanere nel locale: esattamente il contrario di quanto le norme anti Coronavirus prevedono. Essendo che l’emergenza Covid-19 prevede di mantenere il distanziamento sociale, per ora Starbucks ha deciso che non è il momento giusto per riaprire la torrefazione di Milano.
Ovviamente Starbucks continuerà a tenere la situazione sotto controllo e a seconda di quello che decideranno il Governo e la Regione Lombardia, ecco che potranno decidere di riaprire in un momento in cui sarà più sicuro farlo.
Anche là dove Starbucks riaprirà, però, la gestione dei bar sarà differente rispetto a quella a cui siamo abituati. Si cercherà di spingere parecchio sull’asporto in modo da limitare il contatto fra clienti e dipendenti. Le bevande verranno servite in bicchieri di carta da asporto (tuttavia l’azienda ha deciso di continuare a rispettare lo sconto personale sui bicchieri riutilizzabili).
I clienti potranno continuare a bere le bevande ai tavoli, ma solo rispettando la distanza di sicurezza di un metro. Tutto ciò, però, non succederà nello store di Torino: nel capoluogo piemontese, rispettando l’ordinanza regionale, Starbucks effettuerà solamente asporto.
In aggiunta a tutto ciò Starbucks ha fatto sapere che offrirà una bevanda gratuita agli operatori sanitari che andranno nei loro locali.starbucks