L’attore 82enne James Cromwell – che moltissimi di voi ricorderanno nel ruolo del burbero contadino nel film “Babe, maialino coraggioso” – ha protestato in maniera decisamente singolare nei confronti di Starbucks (per via del prezzo al quale viene venduto il latte vegano venduto nei suoi punti vendita): si è letteralmente incollato le mani al bancone di uno Starbucks di Manhattan.
“Più di 13.000 clienti te lo hanno chiesto, ora te lo stiamo chiedendo – ha dichiarato l’attore, rivolgendosi a Starbucks -. Smetterai di far pagare di più per il latte vegano? Quando smetterai di incassare enormi profitti mentre i clienti, gli animali e l’ambiente soffrono? Quando smetterai di penalizzare le persone per le loro etnie e per la loro morale?
This is how you get an animal rights message to STICK!
James Cromwell joined PETA’s campaign and glued himself to a @Starbucks counter to call on the company to stop charging extra for animal and earth-friendly vegan milks! pic.twitter.com/N9aitSQHSm
— PETA (@peta) May 10, 2022
Starbucks, in USA, fa pagare le bevande a base di latte vegetale da 50 centesimi a un dollaro in più rispetto a quelle con latte vaccino.
“I clienti possono personalizzare qualsiasi bevanda nel menu con un latte non caseario, inclusi latte di soia, latte di cocco, latte di mandorle e latte di avena a un costo aggiuntivo (simile ad altre personalizzazioni di bevande come un caffè espresso o uno sciroppo aggiuntivo),” ha detto il portavoce di Starbucks in una nota.
Cromwell è diventato vegano proprio dopo aver interpretato il contadino nel film Babe nel 1995, ed era vegetariano già dal 1974.