Bubble Tea, Boba, tè freddo con le perline che scoppiano in bocca – chiamatelo un po’ come vi pare, anche “innovazione di texture”, come ha fatto il CEO di casa Starbucks, Laxman Narasimhan. Parole importanti, non c’è ombra di dubbio, anche e soprattutto se consideriamo che il Bubble Tea è tutt’altro che una novità e che l’ultima volta che la sirena d’Oltremanica ha tentato di avviarsi per la strada dell’innovazione ha finito per creare un lassativo.
Insomma, di “innovazione” ci pare che ci sia ben poco: estremamente popolare in Asia, il Bubble Tea ha saputo farsi conoscere anche in Europa e Stati Uniti nel corso dell’ultimo biennio – tant’è che lo stesso Starbucks, stando a quanto lasciato trapelare, stava sperimentando con le famose perline già da un paio di anni a questa parte.
Data, gusti e altro: tutti i dettagli sul Bubble Tea di casa Starbucks
I primi indizi, se così vogliamo definirli, sono apparsi in quell’ampio ed eterogeneo contenitore che è la vetrina dei social, con alcuni baristi Starbucks che hanno pubblicato video su TikTok in cui preparavano alcune bevande a cui venivano aggiunte le caratteristiche perle scoppiettanti. L’annuncio ufficiale del lancio, e con esso la conferma vera e propria, è però giunta dalle parole dello stesso Narasimhan durante la più recente conferenza sugli utili della società.
“Per l’estate, stiamo lanciando la nostra prima innovazione di texture, Pearls” ha spiegato il CEO di Starbucks. “Pearls”, o “Perle” tanto per intenderci, sarà per l’appunto il nome del drink una volta che farà il suo debutto nei menu. “Si tratta della prima delle innovazioni di questo genere che i nostri clienti possono aspettarsi negli anni a venire”.
“Innovazione” che, come abbiamo abbondantemente anticipato in apertura di articolo, può anche e soprattutto essere interpretata come un tentativo di ritagliarsi una propria nicchia di competenza in un segmento di mercato evidentemente già lanciato e notoriamente fertile. La curiosità, in ogni caso, è lecita: secondo quanto spiegato dallo stesso Narasimhan il Bubble Tea di casa Starbucks dovrebbe fare il suo debutto assoluto a partire dal 6 di maggio.
Secondo Narasimhan lanci come questo, che modificano – seppur marginalmente, è bene notarlo – la più tradizionale linea di offerta che associamo ai punti vendita di Starbucks, sono utili a “elevare il marchio” e ad aumentare le vendite. E badate bene, pare che il Bubble Tea non sia l’unica novità preparata dalla sirena a stelle e strisce: Narasimhan ha anche parlato di un “nuovo prodotto funzionale, una bevanda energetica artigianale da zero a ipocalorica”, i cui dettagli rimangono, almeno per il momento, avvolti nel mistero.